Sono particolarmente affezionata a questo shoujo e devo dire che non mi delude mai, anche se scorre così veloce che vorrei fossero più pagine e mi dispiace ogni volta dover aspettare due mesi per leggerne il seguito! Ma capisco che in Giappone sono usciti solo 7 tankobon e che la bimestralità è d'obbligo.

In questo post mi va però più di tutto di condividere una riflessione della protagonista, l'ho trovato un buon messaggio per le ragazze dell' età di Mei alle quali è rivolto il manga e un messaggio comunque valido per ogni età, per tutte le persone che hanno la tendenza a creare intorno a loro delle realtà che non esistono e che le fanno star male:
Ci sono sfortune che capitano e altre che crediamo di vivere. Le seconde sono quelle più nocive e prive di significato. Perciò... smetterò di accanirmi sulla situazione in cui mi trovo e comincerò a guardarmi intorno. E' triste che sia io stessa a rovinarmi l'esistenza.
E' un manga che parla di fragilità, di sentimenti, di comunicazione, di fraintendimenti e di empatia. Attraverso ogni personaggio la Hazuki mostra dei lati umani interessanti, che danno spunto a piccole e grandi riflessioni. Perchè certi sentimenti non si provano solo quando si è adolescenti e si è alle scuole superiori, e alcuni di noi sin da quell'età così delicata portano con se gioie e ferite indimenticabili.
Mi piace davvero questa storia. E adoro il suo tratto.
bellissimo qst manga:))la adoro ank'io!!finalmente è arrivato il quinto:))nn ne potevo più:))speriamo a ottobre esca il sesto!!!
RispondiElimina