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09/01/11

Non ho saputo resistere alla tentazione... Extra Heavy Syrup & La voce dell'amore

Giorni fa sono andata in fumetteria per comprare solo Sailor Moon 2 e per vedere come fosse 'La voce dell'amore' di Hazuki Kanae. Invece alla fine , dopo essere riuscita a superare l'ostacolo dei 12.50 euro, ho portato a casa non solo i primi due, ma anche la versione deluxe di 'Cortili del cuore' e anche un one-shot di Ogawa Yayoi di cui ignoravo l'esistenza e che mi è saltato all'occhio per caso: Extra Heavy Syrup.


A 'Cortili del cuore' un giorno voglio dedicare un post, è stata una lettura alla quale sono molto affezionata, insieme alla visione dell'anime. A suo tempo comprai anche l'artbook, come facevo a dire di no a questa ri-edizione della Planet? E' stata dura, ma alla fine ho ceduto!^_^

'La voce dell'amore', pubblicato dalla JPop nel 2007, ha alcune scene non solo d'amore inteso in senso romantico, ma anche di sesso. Non ero molto convinta, anche perché alcune recensioni online non erano delle più positive, ma alla fine pur trattandosi di 5 storie brevi autoconclusive, sono tutte ben rappresentate, non ti lasciano quella sensazione dell'incompleto.Sarà anche perché almeno queste, condite di scene di sesso molto esplicite e ben poco velate, sono più crude e meno romantiche per certi versi, ma grazie a questa scelta riescono ad essere più realistiche di tante altre che ho letto. Il sesso ha una funzione ben precisa in queste storie, non è fine a se stesso. La donna è anche qui ritratta purtroppo come l'essere più fragile, addirittura usata o che si fa usare per non sentirsi rifiutata.Però la presenza di uomini attenti, comprensivi oppure che alla fine grazie alla conoscenza di queste donne vivono un percorso che li aiuta a cambiare in positivo, rende la lettura piacevole, regalando tutti 'happy end'.
Una lettura carina e veloce, niente di imperdibile, ma si vede che alla Hazuki piace rappresentare attraverso i suoi personaggi alcune problematiche nel relazionarsi con gli altri.L'ha fatto anche con Say I love you.Quindi queste 5 storie ruotano intorno a 5 diversi tipi di relazioni il cui comune denominatore, come dice il titolo, è riconoscere la vera voce dell'amore.Anche attraverso il sesso.


Parlando invece di 'Extra Heavy Syrup' , pubblicato dalla Star Comics nel 2005, l'ho preso indipendentemente dalla storia [ Info QUI sullo SMO ], perché amo il tratto della Ogawa.Ed è stata una buona lettura davvero!Specialmente la terza parte, una storia extra intitolata Anche noi siamo in Arcadia.Questa sarebbe potuta essere una sceneggiatura per un film e si legge quasi come lo fosse, ottimo intreccio, avvincente e toccante.Anche se le problematiche dei personaggi sono accennate, il modo in cui sono sviluppate tutte le vicende e l'idea del finale in cui le loro vite s'incontrano mi sono piaciuti molto.
Curiosità: uno dei personaggi, Ryunosuke, è il protagonista della commedia Baby Pop narrata dalla Ogawa in 2 tankobon  ben 5 anni prima!; )


E' una storia indipendente da quella del trio stile Charlie's Angels composto da Chin, Yuki ed Emiri da cui prende il nome il manga.
I primi due episodi di Extra Heavy Syrup sembrano essere parte di una serie che poi non è stata portata avanti dall'autrice, infatti in Giappone il volume riportava la numerazione 1.


Qui il misterioso Charlie non si chiama Charlie, ma bensì Akira Kojo e le due ragazze sono morbosamente legate a lui e decise a farlo tornare da loro.Compiono le azioni che questi gli chiede di intraprendere in cambio di oggetti personali dell'uomo.Un ispettore fa da messaggero e il cino-giapponese Chin le aiuta nelle loro avventure.Tra tutti loro si creano buffi "siparietti" e le scene d'azione sono ben fatte e divertenti.

E' uno di quei manga che quando si è un pò "in crisi di astinenza" (^_^) lo prendi, lo leggi e ti intrattiene piacevolmente per più di una buona mezz'ora!



Una parte di me è tentata anche da Baroque della stessa mangaka, edito dalla GP , ma devo valutare meglio la cosa, è una lettura leggera e divertente, non so se solo i disegni valgono la pena dell'acquisto.
E anche il suo 'Sei il mio cucciolo' , sempre edito dall Star, mi frulla per la testa da un pò, ma sono molto perplessa riguardo alla storia.Il fatto che abbia vinto il premio della Kodansha e che tutti ne parlino con toni più o meno entusiasti è un punto a favore, ma anche il fattore 'mancanza di abbastanza spazio' mi frena.

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